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Dopo il noir francese di Izzo e quello italiano di Carlotto, chi poteva avere una penna così fine da far appassionare le PBS a questo genere letterario? Mario Pistacchio e Laura Toffanello, ovviamente! Li abbiamo scoperti, e adorati, con L’estate del cane bambino (leggi e ascolta qui), e a due anni di distanza tornano alla scrittura con un romanzo completamente diverso dal precedente: Requiem per un’ombra (66th and 2nd editore, collana B-polar, 268 pagine). Ti piace se sei fatto così:

Genere: più maschio che femmina

Età: dai 20 anni in su

Carattere e stato d’animo: sei in cerca di forza. Storie forti, personaggi forti, emozioni forti e senza mezze misure. Hai un debole per il jazz, il blues e i noir

Libri piaciuti: Casino totale, Chourmo e Solea di Jean Claude Izzo, I delitti di via Medina Sidonia di Santo Piazzese, La verità dell’Alligatore di Massimo Carlotto.

Entriamo nel vivo dell’intervista ai due scrittori, coppia sulla carta e nella vita, partendo quasi dalla fine, con la citazione che più ci è piaciuta:

Funzionava sempre, gli esseri umani speravano a tempo pieno, anche contro ogni probabilità, perfino di domenica

Laura Toffanello ai nostri microfoni ci racconta, a proposito di speranza, che Sal Puglise, il detective privato protagonista della storia,

è un cinico che non riesce a smettere di sperare. Un cialtrone, gretto e un po’ meschino con un’ostinata volontà e una sensibilità spiccata, che però nasconde

e quando Gioia indaga per sapere se è un personaggio di fantasia o se somiglia in qualche modo a qualcuno che hanno conosciuto scopriamo che per Laura Toffanello e Mario Pistacchio

scrivere viene dalla capacità di osservare la realtà

Ascolta la viva voce dell’autrice (o scarica il podcast qui):

 

Al secondo round di domande risponde invece Mario Pistacchio. Il primo quesito è d’obbligo: come mai hanno deciso di prendere le distanze dal precedente libro e hanno abbracciato la filosofia noir?

Ogni libro è unico. Non volevamo costruirci da soli la nostra prigione, benché i lettori ci chiedessero un sequel de L’estate del cane bambino, ma a noi piaceva dire la nostra su un genere completamente diverso che in ogni caso sarebbe stato per noi un banco di prova come L’estate del cane bambino lo è stato come romanzo di formazione

E quanto al jazz, citatissimo in Requiem per un’ombra, scopriamo che Mario Pistacchio e Laura Toffanello oltre alla scrittura condividono davvero tutto, anche la musica, lui appassionato di jazz e lei di tango come

indossando la classica cuffietta da fidanzatini!

Ascolta l’intervista (o scarica il podcast qui):





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